Una storia appassionante




Il nome di Chianocco è legato ad Adelaide, figlia di Olderico Manfredi,
Marchese di Torino nei primi decenni dell’XI secolo. Suocera dell’imperatore
e fiduciaria dei papi dell’epoca, fu una delle protagoniste dell’incontro
di Canossa tra il papa e l’imperatore. Con il suo matrimonio con Oddone,
figlio di Umberto Biancamano e capostipite dei Savoia, Adelaide aprì l’Italia
alle aspirazioni della casa sabauda e ne determinò la storia.
Primo proprietario dell’edificio è stato, alla fine del 1100, Pietro Romano
di Chianocco, personaggio importante nell’area segusina.
Dopo pochi decenni il feudo passò a Bertrando di Montmelian, castellano di Susa,
poi governatore della parte pedemontana dei feudi sabaudi e capostipite
della più importante famiglia feudale della bassa Valle di Susa.
Il figlio di Bertrando governò Torino come primo vicario dei Savoia
nel momento in cui essi acquisirono il controllo della città. I successori mantennero
l’appellativo “di Chianocco”, conservandolo sino alla loro estinzione a metà del 1400.
Dopo alcuni passaggi intermedi, ai primi del Seicento la proprietà passò ai Conti Grosso,
ma un’alluvione la danneggiò gravemente, impedendo successive trasformazioni.

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